Dopo i Futuribili, la Mobil si affida a Liana Orfei, che gira per Roma con una banda di cavalieri alle sue spalle, cavalieri che poi si trasformano nel motore della sua auto. Andato in onda dal 1972 al 1973.

La protagonista di questo carosello della Total è la sedicenne Mita Medici, volto già noto nel panorama pubblicitario; in questa serie interpreta la parte di una giovane fatina che aiuta le persone mature a capire i giovani, e poi lancia tutti quanti per strade ed autostrade, grazie alla potenza della benzina Total. Andato in onda dal 1967 al 1968.

Personaggio di Jacovitti sviluppato dai fratelli Pagot prima, e poi da Pier Luigi De Mas, Cocco Bill pubblicizza i prodotti Algida, tra cui il Moreno e il Camillino. Andato in onda dal 1965 al 1971.

Bella serie che vede Patty Pravo protagonista, con registi Paolo e Vittorio Taviani, e Gianni Amelio come assistente alla regia. Patty Pravo venne poi sostituita nel 1970 da Nada. Trasmesso dal 1967 al 1969.

“Dash, più bianco non si può!” slogan immortale declamato da Mike Bongiorno dal 1966 al 1967, e da Paolo Ferrari dal 1968 al 1976. Tutti i caroselli erano delle vere candid camera, alla fine venivano scelte per la messa in onda le signore più telegeniche.

Cesare Polacco, celebre protagonista dei caroselli della Linetti; famosa la frase finale “anche io ho commesso un’errore, non ho mai usato la brillantina Linetti!”. Serie andata in onda dal 1957 al 1968.

Al posto di Patty Pravo nel 1970 arriva Nada, al culmine della sua popolarità: regia dei fratelli Taviani.

Aba Cercato, bellissima annunciatrice tv, viene ingaggiata per una serie di caroselli che pubblicizzano delle fette biscottate che hanno addirittura il suo nome… serie trasmessa nel biennio ’70/’71.

Marisa Sannia è la testimonial delle caramelle Tojours Maggiora, dove interpreta (ovviamente) le sue ultime canzoni. Andato in onda dal 1969 al 1970.

Uno degli slogan più conosciuti e celebrati, recitato all’inizio da Solvi Stubing, e in seguito da Michelle Gastar; gli attori che si sono succeduti negli anni sono Francesco Mulè con l’appoggio di Ignazio Leone, sostituiti nel ‘74 da Enzo Cerusico e nel ‘75/’76 da Claudio Lippi. Andato in onda dal 1968 al 1976.